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Come funziona un termosifone o radiatore? La guida completa

Come funziona un termosifone o radiatore? La guida completa


Cosa si intende quando si parla di termosifone o radiatore, come funzionano e quali sono i materiali in cui vengono realizzati

I termosifoni sono dei componenti essenziali dei sistemi di riscaldamento domestico, utilizzati soprattutto nelle regioni con climi freddi, ma sfruttati generalmente in tutta Italia. Questo articolo ha l'obiettivo di esplorare il funzionamento del termosifone, i diversi tipi che sono disponibili in commercio ed alcuni consigli per ottimizzarne l'efficienza energetica.

Che tu stia cercando informazioni su come mantenere la tua casa calda o su come risparmiare energia, questa guida ti fornirà tutte le risposte.

Partiamo dal principio: cos'è e come funziona un termosifone?

Un termosifone è un dispositivo che trasporta l'energia termica prodotta dal generatore di calore, all'ambiente. Questo processo avviene utilizzando l'acqua come vettore e dei terminali (termosifoni) per distribuirlo nei vari ambienti da riscaldare. Per questo motivo vengono normalmente chiamati radiatori ad acqua calda.

radiatori sono elementi che fanno parte del sistema di riscaldamento, si trovano in ogni stanza della casa (o quasi), non producono calore ma distribuiscono in modo efficiente quello prodotto da una caldaia, una termostufa o una pompa di calore.

Che differenza c’è tra radiatore e termosifone?

Stiamo usando le parole termosifone e radiatore come sinonimi, infatti non ci sono differenze nel parlato comune! Radiatore, termosifone, calorifero, sono tutti sinonimi che si riferiscono ad un elemento riscaldante.

In realtà radiatori e termosifoni presentano alcune differenze.

Con il termine "termosifone" vengono individuate tutte le unità terminali che utilizzano l'acqua calda come mezzo di trasporto dell'energia termica. Il termine radiatore è invece più generico e può essere utilizzato per diversi tipi di "riscaldatori" che utilizzano le più diverse tecnologie (a gas, elettrici per irraggiamento...).

Inoltre, alcuni radiatori utilizzano meccanismi diversi, come l'energia elettrica senza acqua calda, distanziandosi dal concetto fisico di termosifone. Pertanto, per essere precisi, dovremmo parlare di radiatori.

Come funzionano i termosifoni?

I radiatori hanno principalmente 4 fasi:

  1. Fonte di calore: il generatore di energia termica, che sia una caldaia, una stufa o una pompa di calore, è il componente centrale del sistema di riscaldamento e ci permette di riscaldare l'acqua dell'impianto.
  2. Circolazione dell'Acqua: l'acqua calda viene fatta circolare forzatamente attraverso tubazioni che, diramandosi per tutta l'abitazione raggiungono i termosifoni presenti nelle varie stanze.
  3. Emissione del Calore: l'acqua calda entra nel termosifone, riscaldando il metallo di cui è composto, che a sua volta diffonde calore nell'ambiente circostante.
  4. Ritorno: dopo aver rilasciato il calore, l'acqua si raffredda e ritorna alla caldaia per essere nuovamente riscaldata, completando così il ciclo.

Quali sono le tipologie di termosifoni in commercio?

Esistono diverse tipologie di radiatori in commercio, infatti quando si parla di termosifoni, uno dei punti fondamentali che si deve approfondire è il materiale in cui viene realizzato. Ci sono per ognuno pregi, difetti e vantaggi, svantaggi.

Tipicamente sono realizzati in 3 materiali specifici che approfondiamo qui sotto.

Termosifoni in ghisa

Questa tipologia di caloriferi sono i più antichi, infatti sono tipicamente pesanti, robusti e tendenzialmente ingombranti (pensate ai radiatori che si possono trovare nelle vecchie case di campagna). La caratteristica principale è che mantengono il calore per molto tempo, anche se il riscaldamento è stato spento. Lo svantaggio è che impiegano più tempo per riscaldarsi, quindi è meglio accendere il riscaldamento alcune ore prima. 

Meglio installare questa tipologia in case dove si trascorre molto tempo, sarebbe meglio evitarli nelle tipiche case dove passare i weekend o le vacanze.

Radiatori in acciaio

Relativamente recenti, i radiatori in acciaio hanno ottime caratteristiche di efficienza energetica, serve infatti poca acqua per riscaldarli. La differenza con i termosifoni in ghisa è che sono più leggeri ed esteticamente raffinati. Si riscaldano facilmente, ma come potete immaginare, si raffreddano anche più velocemente di quelli in ghisa. 

Il costo di questa tipologia è elevato, andrebbero scelti qualora l'aspetto del design sia davvero importante per voi!

Termosifone in alluminio

Economici, leggeri e snelli. I termosifoni in alluminio sono tra le tipologie preferite proprio per queste caratteristiche, approfondisci i vantaggi del termosifone in alluminio qui.

Il vantaggio è che si riscaldamento molto rapidamente (potremmo dire minuti), e di conseguenza si raffreddano velocemente in quanto il calore non viene conservato nella camera.

Dove consigliamo di installarli? Il termosifone in alluminio si presta molto bene ad essere installato in ogni contesto. Particolarmente consigliato per le abitazioni che hanno un utilizzo dell’impianto di riscaldamento non continuativo e dove i tempi di messa a regime richiesti sono ridotti.

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