News
Ferroli accelera sulla transizione energetica e lancia la caldaia 100% a idrogeno
Siamo da tempo all’avanguardia sul fronte dell’innovazione, con particolare attenzione alle tecnologie per ridurre l’impatto ambientale, portiamo avanti il nostro impegno per la transizione energetica accelerando la concretizzazione degli obiettivi del piano ESG.
L’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance) si utilizza in ambito economico/finanziario per indicare tutte quelle attività legate all’investimento responsabile che perseguono gli obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance.
L’impegno per la sostenibilità e il piano ESG Ferroli
Il piano ESG 2022 Ferroli, sviluppato e validato con la consulenza di Roland Berger, ha richiesto una profonda analisi e riprogettazione di numerose attività e settori e consentirà di raggiungere fortissime riduzioni delle emissioni di CO2 nei mercati in cui operiamo.
Il piano, in particolare, consentirà di ridurre le emissioni di CO2 del 25% nel 2024 e del 50% nel 2030, pur con un incremento nella produzione e nelle vendite di prodotti.
Il piano di riduzione delle emissioni corrisponde a un risparmio di:
· 4.900 tonnellate di CO2 al 2024
· ulteriori 4.900 tonnellate al 2030
· per un totale di 9.800 tonnellate di CO2 risparmiata
Significativo è anche l’impatto del cambiamento del mix di prodotto nell’offerta, che si traduce in un calo delle emissioni specifiche dal valore di 0,050 tonnellate di CO2 per ogni euro fatturato al valore di 0,028 tonnellate di CO2 per ogni euro fatturato al 2024.
Entro il 2024, inoltre, i consumi di acqua negli impianti italiani del gruppo verranno ridotti del 36%.
La gamma di caldaie murali certificata Hydrogen Ready
L’intera gamma di caldaie murali Ferroli è oggi certificata Hydrogen Ready per miscele al 20% di idrogeno verde. Inoltre, facciamo già parte nella candidate list dei fornitori di prodotti 100% Hydrogen per il progetto della più grande Hydrogen Valley che sorgerà in Italia.
Stiamo concludendo i test di laboratorio delle nuove caldaie 100% Hydrogen e siamo alla ricerca di un partner industriale del mondo della distribuzione gas per lanciare i primi test sul campo di questa nuova generazione di caldaie anche in Italia.
Riccardo Garrè, CEO Ferroli, ha le idee chiare su questo punto: “Ho incaricato i miei manager di ricercare un progetto italiano per dimostrare l’eccellenza della nostra tecnologia, che non si limita al semplice passaggio a miscele di Idrogeno al 20%, ma che offre già la soluzione per l’utilizzo con idrogeno verde al 100% per il prossimo futuro”.
La soluzione ibrida
Un'altra area di innovazione e sviluppo su cui siamo focalizzati è la digitalizzazione e l’evoluzione dell’intelligenza a bordo dei generatori per il riscaldamento. Grazie ai nuovi sistemi di controllo evoluti è possibile integrare diversi vettori energetici (gas, elettricità) negli apparecchi ibridi factory made. Una tecnologia che ha suscitato interesse nei Paesi del Centro e Nord Europa.
L’apparecchio ibrido permette al cliente finale di sostituire la vecchia caldaia con una pompa di calore e una modernissima caldaia a condensazione, che lavorerà pochi giorni l’anno per il riscaldamento, permettendo di abbattere in modo considerevole le emissioni di CO2 del prodotto. Questa soluzione permette di gestire in tempi molto più brevi la nuova installazione, senza lavori edili e impiantistici lunghi e disagevoli (necessari nel caso di installazione di una pompa di calore full electric negli edifici esistenti).
La soluzione ibrida consente di ridurre gli importi della bolletta, poiché il vettore elettrico per il riscaldamento è sfavorito sul gas nelle giornate più fredde.
Nelle ristrutturazioni importanti e nelle nuove costruzioni, Ferroli spinge con convinzione la soluzione pompa di calore full electric. Portabandiera dell’elettrificazione del comfort termico, nel settembre scorso Ferroli è stata accolta nell’alleanza globale SODE (Strategic Open Dialogue on Electrification).
I prodotti Ferroli sono sostenibili
Nel settembre scorso, intervenendo a New York a un meeting del SODE, che si è tenuto nel corso della Climate Week organizzata dalla Global Sustainable Electricity Partnership (GSEP), il CEO Ferroli Ricard Garrè ha sottolineato che “è necessario che i nostri politici si rendano conto che l’European Green Deal non è un obiettivo qualsiasi scritto sulla carta, ma un commitment politico molto serio. E che mettano in campo azioni decise per la riforma del mercato europeo dell’energia, in tutti i vari aspetti: fornitura (della parte di combustibili fossili che saranno necessari ancora per un lungo periodo), generazione, stoccaggio e soprattutto trasmissione e distribuzione”.
Il 21 giugno scorso abbiamo inaugurato ufficialmente il nuovo Centro Ricerca & Sviluppo, nato per realizzare sistemi efficienti ed ecologici e proiettare la multinazionale del comfort termico nel futuro. Un futuro che vedrà prodotti sempre più sostenibili, pompe di calore con refrigeranti naturali, con impatto ambientale pressoché nullo, e sistemi di riscaldamento a idrogeno.
La competenza storica di Ferroli nell’innovazione applicata al settore del riscaldamento e del comfort, a partire storicamente dallo sviluppo del gas naturale come sostituto del gasolio, ha consentito di attrezzare il nuovo laboratorio per la sperimentazione e lo sviluppo dei nuovi vettori energetici del futuro, cioè i gas rinnovabili, in particolare l’idrogeno puro e miscelato in varie forme.
Il peso totale dei prodotti eco-compatibili a energia rinnovabile, in percentuale del turnover complessivo del Gruppo, è passato dal 17,5% del 2020 al 22,5% del 2021 e a oltre il 35% nel 2022, con i prodotti di tipo elettrico che praticamente hanno sfondato la quota del 50%.